una porta sul mondo

Immaginario varco verso un luogo segreto

La ristrutturazione di un appartamento nel centro storico di Salerno, in un palazzo del XII secolo, ha costituito un interessante sfida progettuale legata ai vincoli strutturali ed alla presenza di rimaneggiamenti dovuti al nuovo uso che, con il tempo, l’edificio ha acquistato: da convento a residenze.
In spazi ristretti ed in un layout vincolante bisognava creare un progetto funzionale cucito per le esigenze della famiglia.
I limiti strutturali sono diventati possibilità e i pezzi di arredo già presenti, con i lori stili ed il loro gusto d’antan, sono diventati punto di partenza intorno ai quali articolare un’esperienza.

I due focal point

L’ idea dell’apertura verso il mondo ha animato i due focal point presi come pilastri: la porta, appartenente al bagaglio dei ricordi, è stata posizionata sull’alta parete del salone, quasi a segnare la fine di un percorso museale che scopre di volta in volta oggetti etnici raccolti nei luoghi visitati e a segnare un immaginario varco che nasconde un passaggio verso un luogo segreto da cui filtra un raggio luminoso;

una porta sul mondo - una porta sul mondo
una porta sul mondo - una porta sul mondo
stanza living - una porta sul mondo
stanza living - una porta sul mondo
balconcino interno - una porta sul mondo

e il balconcino creato come punto di osservazione sulla mappa del mondo simbolo della natura curiosa ed incline all’esplorazione del proprietario.
I gufetti che si intravedono, con i loro occhi fiammeggianti, nel buio della notte fanno compagnia e sono visibili all’esterno attraverso un varco che dà sul terrazzo.

Ai ricordi di viaggio ed ai mobili di recupero si affiancano elementi di design contemporanei, sapientemente collocati nelle stanze per mantenere quel senso di eterogeneità e omogeneità, prova tangibile della cura adottata in fase di progettazione.

una tela bianca su cui dipingere i ricordi di una vita, con cui valorizzare i singoli pezzi di arredo, in cui sentirsi a casa...

Nessun colore dominante, solo un’esplosione di bianco per lasciar parlare la purezza della geometria dei volumi e degli elementi presenti.
Il pavimento in legno naturale regala ad una casa dall’ossatura moderna, un calore ed una morbidezza che non fanno che aumentare il fascino.

L’importante scala a chiocciola, inoltre, traccia un segno grafico netto ma armonico tra gli ambienti bianchi, come fosse una virgola tra il piano terreno ed il soppalco, un collegamento non solo architettonico ma anche concettuale.

Non ultimo l’uso di carte da parati di design per dipingere lo spazio creando due giardini: uno giocoso per il bimbo e l’altro come un affaccio in una serra vittoriana a creare un gioco prospettico nella camera da letto.

Pubblicato su HOME italia n.23 Jul-Sept 2020

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